Filosofia del blog.

"Se qualcuno riesce a convincermi e dimostrarmi che la mia opinione o il mio comportamento non sono quelli giusti, li cambierò con gioia. Io, infatti, cerco la verità, che non danneggia nessuno. Al contrario danneggia se stesso chi persiste nel proprio errore e nella propria ignoranza." (Marco Aurelio, VI, 21) "Lo studente accorto ascolta volentieri chiunque; legge tutto, e non disprezza alcun libro, né presona, né dottrina. Cerca indifferentemente presso tutti ciò che vede mancare a se, e non considera la portata del suo sapere, ma quella della sua ignoranza [...]. Supererai chiunque in saggezza, se accetti di imparare da chiunque: coloro che ricevono da tutti sono più ricchi di tutti..." (Ugo da S.Vittore, Didascalion) "La lettura rende l'uomo completo, il dialogo lo rende pronto, la scrittura preciso." (Francesco Bacone) ...l'intelligenza non si perde nell'analisi, ma si esprime nella sintesi... ...nel territorio digitale non serve imporsi, ma bisogna esporsi... ...arrivare alla pace del cuore... mostrami Signore la tua via, perché nella verità io cammini, donaci un cuore semplice... insegnaci a contare i nostri giorni e giungeremo alla sapienza del cuore...inquietum est cor nostrum, donec requiescat in Te, Domine... "La verità si nasconde nelle pieghe della storia" (Pascal). Chi dimentica il passato, è costretto a riviverlo (G. Santaiana).

venerdì 10 giugno 2011

Dell'Esercito napoletano - 2

2° Battaglione Cacciatori

Gennaio 1860 . Comanda il battaglione il maggiore Francesco Morante (Parma 1804 Napoli 1886) .
Maggio 1860 . Il battaglione combatte con onore a Palermo e fa parte della colonna Von Mechel che il 29 maggio entra nella città annientando le barricate e viene fermata dall’armistizio incredibilmente richiesto dal generale Lanza. Per il valore dimostrato sul campo di battaglia il maggiore Morante viene decorato con la Croce di S. Giorgio.
Vengono  decorati anche il capitano Giannone rimasto ferito nello scontro, i subalterni Passeggio, Spadea, Ippolito e Fallanca . I tenenti Torrenteros e Fiore oltre alla ricompensa al valore vengono ammessi nello stato maggiore dell’esercito. Vengono decorati per merito militare l’aiutante maggiore Guerriglia, i capitani Gigante e Favalli, i subalterni Infusino, Restivo, Colloredo, Ribella, D’Ambrosio, Emma e Punzo, altro che esercito di Francischiello!
Luglio 1860 . Morgante viene promosso tenente colonnello, per motivi di salute passa al ruolo sedentaneo, lo sostituisce il maggiore Angelo Castellano del 3° Principe.....

Settembre 1860. Il battaglione con il colonnello Castellano alla sua testa, combatte eroicamente a S. Angelo superando tutti gli ostacoli e occupa il paese mettendo in fuga i garibaldesi. Tra morti e feriti il battaglione perde 40 uomini. Tra i primi a cadere valorosamente l’alfiere La Faja . Castellano viene decorato con la croce di cavaliere di S. Ferdinando. Il tenente D’Ambrosio nonostante ferito assaltava coraggiosamente una postazione avversaria umiliando il nemico, già decorato in Sicilia ebbe la croce di diritto di S. Giorgio. Decorati per valore il capitano Camillo Pianell e i subalterni Punzo, D’Argenzio e il chirurgo del battaglione dott. Calabria.
Febbraio 1861. Il battaglione dopo avere difeso Gaeta capitola con la resa .
ALFIERE
Achille La Faja
Promosso alfiere il 24 giugno 1860 proveniva dalla gavetta. Era 1° sergente al battaglione e si era distinto in Sicilia. Sposato con due figli giovanissimi perse la vita nell’attacco di S. Angelo del 1 ottobre . I suoi compagni si dovettero tassare per soccorrere la giovane vedova trovando il modo di inviare il danaro raccolto a Napoli

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