Battaglione Cacciatori
Gennaio 1860. Comanda il battaglione di stanza a Napoli il maggiore Bernardo Paterna.
Settembre 1860. Il battaglione raggiunge il Volturno con la divisione Colonna.
Ottobre 1860. Il battaglione rimane inoperoso sulla riva destra del Volturno dalla parte di Triflisco agli ordini del generale Colonna.
Novembre 1860. Il 12 il battaglione ridotto oramai a 836 uomini e 30 ufficiali combatte contro i piemontesi che attaccano in forze il colle dei Cappuccini alla cui difesa è stato assegnato. Dopo avere perso e recuperato due volte la posizione i nostri furono costretti ad aprirsi una ritirata con la forza perché circondati da un numero superiore di nemici . Solo tre compagnie comandate dal maggiore Santacroce furono catturate per il poco coraggio del loro superiore....
Febbraio 1861. Il battaglione ridotto a poche centinaia di uomini capitola con la piazza di Gaeta dopo avere contribuito alla difesa. Moriranno durante l’assedio il suo ultimo comandante maggiore Gregorio Del Conte, il maggiore Guglielmo Alfieri e l’alfiere Francesco Bertucci.
MAGGIORE
Gregorio Del Conte
Vieste 5.12.1807 Napoli 8.3.1861
Era nato a Vieste in Capitanata ed era stato promosso ufficiale nel 1844 dopo una lunga carriera subalterna. Partecipò alla campagna di Sicilia del 1848-49 da 2° tenente al 5° cacciatori. Ebbe la medaglia d’oro e la croce di grazia di S. Giorgio.
L’11 settembre 1860 fu promosso maggiore e dall’8 dicembre prese il comando di quello che rimaneva del battaglione durante la difesa di Gaeta.
Dopo la resa della piazza fu trasferito morente a Napoli all’ospedale militare dove morì il 3 marzo del ’61 a soli cinquantatre anni , seguito dall’altro maggiore Guglielmo Alfieri anche egli ferito durante l’assedio
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